Kiev, Capitale dell’Ukraina, è al di fuori dei grandi circuiti turistici mentre ha molto da offrire ai visitatori sia in termini di bellezza urbanistica sia in termini culturali. Kiev ha conosciuto, insieme a tutta la Nazione di cui è Capitale, grandi eventi drammatici, dalle invasioni dei Mongoli nel medioevo fino alle atrocità perpetrate dai Nazisti nella seconda guerra mondiale e ancora il disastro nucleare di Chernobil nel 1986.
Dov’è Kiev
Kiev è una città di circa 2.800.000 abitanti, Capitale dell’Ukraina ma fu anche Capitale della Russia nel IX secolo. Si trova nella parte nord occidentale dell’Ukraina, attraversata dal fiume Dnepr.
In linea d’aria non è molto distante da Chernobil, il sito nucleare che nel 1986 fu teatro del più grave disastro nucleare della storia che tenne con il fiato sospeso tutta Europa e creò notevoli problemi di contaminazione per la ricaduta di particelle radioattive sui terreni di tutti gli Stati Europei e non solo con grandi riflessi sull’agricoltura e sui prodotti animali come il latte e i suoi derivati.
Kiev è molto bella da vedere, con le sue Chiese dalle cupole dorate, una città pulita e popolata da persone cordiali e disponibili verso i turisti che arrivano in città. Molti di loro oltretutto, parlano italiano per via dell’emigrazione significativa che ha portato molti ucraini in Italia in cerca di una vita migliore e in molti sono tornati in Patria con il miglioramento della condizione economica del loro Paese.
Cosa vedere a Kiev
Il Centro Storico di Kiev è la parte più bella e interessante della città con le sue vie caratteristiche, che si trova sulla riva occidentale del fiume che attraversa la città, il Dnepr.
E’ facile spostarsi in città, sia a piedi che con la metropolitana che è un vanto per gli abitanti anche per il record di una stazione: la fermata Arsenal’na si trova a ben 105,50 metri sotto terra, la stazione più profonda del mondo.
Poshtova Plosha
Un nome per noi complicato per indicare quella che è la piazza più antica della città, nel quartiere Krescatyk, quello centrale di Kiev. Nella piazza trovi l’antico Ufficio Postale che oggi è sede di un piccolo museo e la Chiesa Rizdvo.
Pochi passi verso il Dnepr ti fanno scoprire il porto fluviale che ha rappresentato da sempre una notevole risorsa per la città e dal quale potrai imbarcarti su uno dei battelli che ti faranno conoscere la città in navigazione sul fiume.
Nel corso di questa escursione fluviale potrai vedere i punti più suggestivi di Kiev, anse del fiume ricche di verde, grotte e isole fluviali adibite a parchi e all’improvviso ti si para davanti agli occhi il Monastero delle Caverne.
Pecerska Lavra
Con questo nome è chiamato il Monastero delle Caverne, un complesso architettonico che è un Monastero cristiano ortodosso fondato nel lontano 1015 e che è uno dei più importanti edifici religiosi dell’Europa orientale, che si caratterizza anche per una bellissima cupola azzurra.
Arroccato su un’altura che presenta una parete a strapiombo sul fiume, fu edificato su grotte usate anticamente dagli eremiti come luogo di meditazione. Oggi il complesso è un insieme di scale, passaggi, mura, torri e pinnacoli, tutto dorato un luogo in cui si possono ammirare crocifissi ed icone oltre a preziosi arazzi, tutto dorato come nella tradizione ortodossa.
Su tutto questo domina la Torre campanaria che si eleva per 95 metri sul complesso. Le antiche grotte sono visitabili, basta dotarsi di una candela e iniziare la visita nella viscere della terra.
Un tuffo nella Cultura
Kiev è anche tanta cultura che puoi assaporare visitando i tanti Musei presenti in città. Uno dei più visitati dai turisti è il Museo Della Storia Ukraina ma se vuoi un Museo particolare, visita il Museo della Guerra Patriottica, di chiara impronta sovietica.
Non si può dimenticare, infatti,, che l’Ukraina per tanti decenni fu il Granaio dell’Unione Sovietica di cui faceva parte e solo con la caduta del Regime Comunista ebbe l’indipendenza e iniziò a muovere i primi passi come Nazione indipendente, con molte difficoltà.
Non può mancare una visita al Museo di Chernobyl nel quale ripercorrerai le tremende vicende connesse al disastro e potrai vedere un documentario che ti porterà nel sito nucleare tuttora non abitabile e visitabile solo con speciali autorizzazioni e per breve tempo.
Non possiamo chiudere senza accennare almeno alla Cattedrale di Santa Sofia composta da cinque navate, tredici cupole dorate, cinque absidi, loggiati e gallerie la cui fondazione affonda le radici nel tempo antico, era il 1037.
Le autorità sovietiche avrebbero voluto distruggerla ma non si sa come venne risparmiata. Oggi non è più sede di funzioni religiose ma è trasformata in museo della Cristianità.