Nel corso degli ultimi anni si sente molto parlare del parquet prefinito, un pavimento in legno che richiede tempi di posa e finitura ridotti rispetto al parquet con metodo di posa tradizionale. Ma come sceglierlo, e cos’è nel dettaglio un parquet prefinito?

Prima ancora di capire come sceglierlo, è bene specificare che si tratta di un pavimento in legno composto dell’insieme di tre elementi diversi: uno strato inferiore (il contro bilanciamento), un pannello centrale HDF (High Density Fiber) o listellato, e infine uno strato superiore di legno nobile (di circa 2.5 mm di spessore). Questi elementi vengono uniti tra loro direttamente in fabbrica, così da essere pronti per la messa in posa.

Come scegliere il parquet prefinito

Come accade per il tradizionale parquet in massello, anche la scelta del parquet prefinito ha inizio dall’essenza del legno. In linea di massima, si è soliti prediligere un rivestimento in quercia (rovere), ma possono essere usate anche le essenze esotiche come il tek, il merbau, il wengé e molte altre ancora. L’unica accortezza che dovrete avere sarà quella di considerare che queste ultime tipologie di legno tendono a cambiare colore nel corso del tempo.

Al di là dell’essenza, bisogna anche tener conto dello spessore dello strato nobile, o di usura, ovvero la parte calpestabile, che quindi necessita della corretta resistenza e durabilità per l’uso e l’ambiente a cui è destinato. In genere, lo spessore varia dai 2.5 ai 6 mm, lo spessore maggiore viene scelto per ambienti ad elevata calpestabilità, come ad esempio locali pubblici e attività commerciali, o ambienti domestici dove le attività prevedono un maggiore rischio di calpestio e usura, come ad esempio la cucina.

Per quanto riguarda la rifinitura, dovete tenere in considerazione che i parquet prefiniti si distinguono proprio per essere già completati in fase di produzione, potrete quindi scegliere tra pavimenti verniciati od oliati, colorati, spazzolati o invecchiati con svariate tecniche. Essendo, sia dal punto di vista estetico che da quello funzionale, una scelta molto importante, è bene informarsi accuratamente e valutare le finiture con attenzione: per comprendere meglio l’argomento è possibile visitare il sito Parquet Sartoriale, nel quale sono presenti molte guide e video informativi specifici sulle lavorazioni di prefinitura, oltre ad articoli di blog con numerosi approfondimenti. Per i più scettici è anche possibile calcolare il preventivo esatto per il proprio ambiente e richiedere un campione personalizzato del colore desiderato, in modo da vedere e toccare con mano prima di ordinare il proprio nuovo pavimento in legno.

Infine, dovete considerare che i prefiniti possono essere monoasse o in formato di 2/3 listoni. Chiaramente questo comporterà una variazione sia di prezzo che della larghezza del parquet stesso, contando che quella di un monoasse si aggira attorno ai 180/190 mm.