Il social media marketing, una pratica ormai onnipresente nel panorama commerciale odierno, trascende la semplice pubblicazione di contenuti su piattaforme come Instagram o Facebook. Rappresenta, invece, un ecosistema complesso e stratificato, in cui la comprensione delle dinamiche interne e la capacità di adattamento risultano fattori cruciali per ottenere risultati tangibili. Le aziende, dalle piccole start-up alle grandi multinazionali, si trovano a navigare in questo contesto con l’obiettivo di raggiungere il proprio pubblico di riferimento, costruire una solida brand awareness e, in ultima analisi, incrementare le proprie vendite.

Le strategie impiegate nel social media marketing sono molteplici e variano in base al settore, al target di riferimento e agli obiettivi specifici di ciascuna azienda. L’analisi dei dati, ad esempio, costituisce un passaggio essenziale per individuare i contenuti più efficaci, i canali preferiti dal proprio pubblico e i momenti più opportuni per la pubblicazione. Questa fase di studio permette di ottimizzare le risorse a disposizione e di massimizzare l’impatto delle proprie campagne. Inoltre, la creazione di una community attiva e coinvolta richiede un impegno costante nella gestione delle interazioni con gli utenti, nel rispondere alle loro domande e nel tener conto del loro feedback.

Un aspetto spesso sottovalutato è la necessità di una pianificazione editoriale dettagliata. Pubblicare contenuti in maniera sporadica e senza una strategia coerente può vanificare gli sforzi compiuti e, anzi, danneggiare la percezione che il pubblico ha del marchio. Per ottenere risultati concreti, è fondamentale definire un calendario editoriale preciso, che tenga conto delle diverse tipologie di contenuto da pubblicare, delle tematiche da affrontare e della frequenza di pubblicazione. Un approccio professionale a questo ambito richiede l’utilizzo di strumenti avanzati per la gestione professionale del calendario social, permettendo una programmazione efficiente e la massimizzazione dell’impatto dei contenuti pubblicati.

Un altro elemento chiave nel social media marketing è l’adattamento alle continue evoluzioni delle piattaforme. Gli algoritmi dei social media, infatti, vengono modificati frequentemente, influenzando la visibilità dei contenuti. Ciò impone un costante aggiornamento delle proprie competenze e una flessibilità nel modificare le strategie in base alle nuove condizioni del contesto. È quindi importante effettuare una valutazione periodica dell’efficacia delle azioni intraprese, misurando le metriche chiave come il tasso di engagement, il numero di impressioni e le conversioni ottenute. Questa analisi dei risultati permette di individuare i punti di forza e le aree di miglioramento e di ottimizzare le strategie future.

Oltre all’aspetto puramente commerciale, i social media offrono alle aziende l’opportunità di raccontare la propria storia, di condividere i propri valori e di costruire un rapporto di fiducia con il proprio pubblico. Un approccio autentico e trasparente è sempre più apprezzato dai consumatori, che cercano marchi con cui possano instaurare una connessione emotiva. La comunicazione sui social media, quindi, non dovrebbe essere vista esclusivamente come uno strumento per promuovere prodotti o servizi, ma come un’opportunità per costruire relazioni durature con i propri clienti.

Infine, è fondamentale ricordare che il social media marketing non è una scienza esatta. Non esistono formule magiche o strategie infallibili, ma piuttosto un processo di apprendimento continuo e di adattamento alle dinamiche in costante mutamento. Le aziende che riusciranno a comprendere appieno le potenzialità e le sfide di questo complesso ecosistema saranno quelle in grado di ottenere un vantaggio competitivo sul mercato.

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Vediamo quali sono i 5 step fondamentali per iniziare a lavorare online.

Scegli la tua attività

Sembra scontato ma il primo passo è sempre decidere cosa fare: quale attività vuoi svolgere? Vuoi aprire un negozio o un e-commerce? Vuoi vendere online le tue creazioni artigianali? O ancora, vuoi lavorare come consulente per aziende e privati o vuoi vendere i tuoi servizi come grafico, come copywriter o magari come esperto di advertising?

Le possibilità sono infinite, il digitale e il lavoro online offrono tantissime prospettive ma il primo step è sempre quello di restringere il campo, decidere quale attività vuoi svolgere e come poterlo fare al meglio.

Crea un business plan

Una volta che hai deciso che attività svolgere, ti serve un piano. Il business plan è uno step spesso troppo sottovalutato, a volte persino ignorato, ma è fondamentale per capire fin dall’inizio come svolgere la propria attività, quali sono i requisiti, quali i costi e come organizzare il lavoro.

Il business plan non è inciso nella pietra, se cambiano le esigenze può e deve cambiare per adattarsi ai tuoi nuovi bisogni o a quelli della tua attività ma avere una guida ti permette di capire dove stai andando e se stai mantenendo la rotta.

Aprire la partita IVA, è obbligatorio?

La regola vuole che devi aprire la Partita IVA nel momento in cui la tua  attività diventa professionale e continuativa. Se decidi di dedicarti al 100% alla tua attività online quindi sì, tendenzialmente avrai bisogno di aprire la Partita IVA.

Se poi scegli di aprire un sito web con il quale promuoverti o anche solo un profilo social in cui annunci quali servizi offri e come i clienti ti possano contattare, la Partita IVA diventa obbligatoria. Questo perché un sito web è online h24 e quindi si configura come un’attività continuativa e la promozione dei tuoi servizi fa sì che questi si identifichino come un’attività professionale.

Online ci sono diversi servizi che possono aiutarti a capire se e quando sia necessario aprire la Partita IVA, quali siano i costi e come gestirla; ad esempio Fiscozen offre una consulenza fiscale gratuita e senza impegno con un consulente esperto che potrà rispondere a tutte le tue domande sulla Partita IVA.

Inizia a vendere

Quando il tuo piano è pronto e sei in regola con tutti gli adempimenti legali e fiscali, non ti resta che iniziare a vendere. Non stare ad aspettare il momento giusto, l’occasione irripetibile o il cliente perfetto, inizia subito.

È solo iniziando che puoi capire come svolgere il tuo lavoro al meglio, è solo con l’esperienza che puoi diventare un grande professionista. Non aspettare che la grande occasione arrivi da te, parti subito e creati un nome attraverso il lavoro di qualità.

Fai tutti gli aggiustamenti necessari

Nessuna attività parte in modo perfetto, l’importante però è partire. Quando abbiamo parlato di business plan abbiamo specificato che non è inciso nella pietra e può sempre essere modificato. Qui entrano in gioco gli aggiustamenti.

Ti sei reso conto che i tuoi prezzi sono troppo alti o troppo bassi rispetto al mercato? Hai scoperto che i tuoi clienti richiedono spesso un servizio aggiuntivo che non avevi incluso nella tua offerta ma che potresti fornire? Hai capito che puoi espandere il campo in cui lavori per avere nuovi clienti? Fai gli aggiustamenti necessari e sviluppa la tua attività.

L’unico modo che hai per capire quali aggiustamenti fare, è iniziare!

L'articolo Come iniziare a lavorare online: la guida in 5 step proviene da MoviMondo.org.

In questo articolo vedremo nello specifico i principali strumenti utili per svolgere al meglio questa professione.

Software di progettazione

I software di progettazione grafica sono gli strumenti principali utilizzati dai web designer per creare elementi visivi per i siti web, come loghi, immagini, infografiche e icone. Questi software consentono di creare elementi grafici vettoriali e rasterizzati, nonché di editare e manipolare immagini esistenti.

Ecco alcuni dei software di progettazione grafica più utilizzati dai web designer:

Adobe Photoshop: è uno dei software di progettazione grafica più popolari e utilizzati nell’industria. Offre una vasta gamma di strumenti per l’elaborazione delle immagini, tra cui livelli, maschere, filtri e effetti di testo. È particolarmente utile per l’editing di immagini rasterizzate e la creazione di elementi grafici per i siti web.

Adobe Illustrator: è un software di progettazione vettoriale che consente di creare elementi grafici vettoriali come loghi, icone e infografiche. È particolarmente utile per la creazione di elementi grafici scalabili che possono essere utilizzati per diverse risoluzioni senza perdere qualità.

Sketch: è un software di progettazione per Mac che è utile alla creazione di layout e interfacce utente, è molto utilizzato dai designer per generare elementi grafici per applicazioni mobile e siti web.

Strumenti per la creazione del layout

Questi strumenti consentono di creare wireframe, prototipi e layout per il design di siti web e applicazioni.

Vediamo di seguito alcuni dei strumenti per la creazione di layout più utilizzati dai web designer:

Adobe XD: è uno strumento di progettazione e prototipazione che offre una vasta gamma di tool per la progettazione di interfacce utente, tra cui la possibilità di creare animazioni e di esportare il codice per la successiva implementazione.

Figma: è uno strumento di progettazione web-based che consente ai designer di lavorare in collaborazione su un progetto anche con più utenti in tempo reale.

InVision Studio: è un’altra opzione di strumento di progettazione e prototipazione. Consente ai designer di creare wireframe, layout e prototipi interattivi per i siti web e le applicazioni. Offre una vasta gamma di effetti e animazioni per creare interfacce utente dinamiche.

In generale, questi strumenti sono molto utili per i web designer poiché permettono di creare prototipi interattivi che consentono di testare e valutare il design prima di procedere con la realizzazione definitiva del sito web.

Strumenti per lo sviluppo front-end

Questi strumenti consentono di scrivere codice per la creazione di interfacce utente, la gestione degli eventi e la creazione di effetti visuali.

I principali strumenti per lo sviluppo front-end utilizzati dai web designer sono:

Google Chrome DevTools: un set di strumenti integrati nel browser Google Chrome che consentono agli sviluppatori di visualizzare e modificare il codice HTML, CSS e JavaScript di un sito web in tempo reale.

Mozilla Firefox Developer Edition: come il suo nome indica è una versione del browser Firefox sviluppata appositamente per gli sviluppatori. Offre una serie di strumenti avanzati per lo sviluppo e la debug del codice.

Visual Studio Code: questo è un editor di codice gratuito e open-source creato da Microsoft. Consente agli sviluppatori di scrivere codice in una vasta gamma di linguaggi e offre una serie di funzionalità avanzate per la gestione del codice e la collaborazione.

Framework e librerie come Bootstrap, Foundation, Materialize: offrono una serie di componenti già implementati e pronti all’uso. Utilizzandoli è possibile creare interfacce utente professionali in modo semplice e veloce senza dover scrivere tutto il codice da zero.

In generale, questi strumenti sono essenziali per i web designer poiché consentono di scrivere codice per creare siti web funzionanti e interattivi. La conoscenza e l’utilizzo di questi strumenti sono fondamentali per diventare un web designer di successo.

Strumenti per la gestione del codice

La gestione del codice è una parte importante del processo di sviluppo di un sito web. I web designer utilizzano strumenti per la gestione del codice per controllare e gestire le versioni del proprio progetto, condividere il codice con altri sviluppatori e mantenere il controllo delle modifiche apportate al progetto.

Ecco alcuni dei principali strumenti per la gestione del codice utilizzati dai web designer:

Git: è un sistema di controllo versione distribuito, utilizzato per la gestione del codice sorgente. Consente agli sviluppatori di tenere traccia delle modifiche al proprio progetto, creare branch per la gestione delle nuove funzionalità e gestire il flusso di lavoro dello sviluppo del proprio progetto.

GitHub: è una piattaforma web basata su Git che consente agli sviluppatori di condividere e collaborare su progetti di codice aperti e chiusi. Offre funzionalità per la gestione delle issue, la gestione delle pull request e la collaborazione in team.

Bitbucket: è un’altra piattaforma web-based basata su Git, offre funzionalità simili a GitHub, ma è particolarmente indicata per progetti privati e team di piccole dimensioni.

In generale, questi strumenti sono molto utili per i web designer poiché consentono di gestire il proprio codice in modo efficiente e collaborare con altri sviluppatori.

Strumenti per la gestione del progetto

La gestione del progetto è un’altra parte importante del processo di sviluppo di un sito web. I web designer utilizzano strumenti per la gestione del progetto per pianificare, organizzare e monitorare il proprio lavoro e quello degli altri membri del team.

Ecco alcuni dei principali strumenti per la gestione del progetto utilizzati dai web designer:

Trello: è una piattaforma di gestione del progetto basata sulla metodologia Kanban. Consente di creare schede per ciascun compito o progetto e spostarle attraverso diverse colonne per seguirne lo stato. È uno strumento molto intuitivo, facile da usare anche per team non tecnici.

Asana: è una piattaforma di gestione del progetto che offre una serie di funzionalità avanzate per la gestione delle attività, delle conversazioni e dei documenti condivisi. È molto indicato per team di medie dimensioni o grandi.

Basecamp: è una piattaforma di gestione del progetto completa che offre una serie di funzionalità per la gestione delle attività, delle conversazioni e dei documenti condivisi. Include anche funzionalità di calendario e di monitoraggio del tempo.

In generale, questi strumenti sono molto utili per i web designer poiché consentono di organizzare il proprio lavoro e quello degli altri membri del team, tenere traccia dei progressi e comunicare efficacemente con il team.

La professione del web designer può essere svolta sia come dipendente per conto di un’azienda che, molto più frequentemente, come lavoratore autonomo.

L’esercizio di questa professione come lavoratore autonomo richiede l’apertura della Partita IVA che comporta la gestione fiscale e previdenziale oltre che quella contabile.

Per gestire queste pratiche per la tua attività autonoma è consigliabile farti assistere da un commercialista che saprà:

• indicarti qual è il regime fiscale più economico da scegliere nel tuo caso
• supportarti in tutti gli aspetti fiscali e previdenziali

In alternativa al commercialista tradizionale potrai rivolgerti ad un servizio di consulenza fiscale online come Fiscozen, che inoltre ti permette di ricevere una consulenza fiscale gratuita con un esperto in grado di analizzare e consigliarti per l’apertura della tua attività.

L'articolo Web Designer: gli strumenti indispensabili per questo professionista proviene da MoviMondo.org.

L’importanza di una gestione professionale

Fare affidamento su dei professionisti, mettendo nelle loro mani tutto ciò che riguarda la gestione dei social network aziendali, è un vantaggio sotto numerosi aspetti. A patto, ovviamente, che si tratti di professionisti competenti ed esperti del settore, come quelli di Iris comunicazione.

Le aziende vogliono una gestione social adatta a creare il più possibile profitto grazie al marketing organizzato attraverso questi canali. Non c’è dubbio che, con la diffusione a macchia d’olio del web e degli smartphone, la possibilità di accedere ai social network, al giorno d’oggi, ce l’hanno praticamente tutti. Evidentemente, si tratta ancora di un settore in forte evoluzione e, di conseguenza, una gestione professionale dei social network, sia per imprenditori che per aziende, può davvero fare la differenza a livello comunicativo, di marketing e di visibilità.

Il fatto di affidarsi a un professionista vuol dire anche scegliere il social network migliore per le necessità e caratteristiche dell’azienda su cui farsi pubblicità e cominciare a farsi notare. Un social media manager di professione dovrebbe essere in grado di programmare una corretta comunicazione tramite i social per quanto riguarda i clienti. In questo modo, questi ultimi potranno indirizzarsi direttamente verso i canali di comunicazione più corretti, individuando immediatamente lo scopo e il target dell’azienda stessa. Come si può facilmente intuire, Instagram e Facebook sono i due social più conosciuti, ma non sono gli unici su cui puntare.

La funzione dei social network per un’azienda

Non c’è dubbio che avere dei social media con una base di seguaci importante può rappresentare uno stimolo fondamentale per dare una mano alla propria attività lungo il percorso di crescita. Certo, per poter raggiungere dei risultati, serve effettivamente darsi da fare e creare una campagna di comunicazione di social media marketing che sia efficace sotto tanti aspetti.

Grazie alle corrette strategie di marketing sul web e tramite i social, le aziende hanno la possibilità di fare numerosi salti in avanti. Prima di tutto, per quanto concerne la visibilità, dato che il pubblico presterà un’attenzione ben maggiore rispetto a quella specifica attività, ma anche ai prodotti e ai vari servizi che vengono proposti sul mercato da parte dell’azienda.

A livello di comunicazione, invece, si tratta di capire come la possibilità di raggiungere ancora più persone, trasmettendo adeguate informazioni su quello che viene prodotto, sulla missione dell’azienda e sui valori che intende trasmettere alla clientela, non fa altro che aumentare la capacità di fidelizzazione e di attrazione sia di nuovi clienti che anche di nuovi partner.

Dal punto di vista del brand awareness, bisogna mettere in evidenza come i social network si possano considerare a tutti gli effetti come degli importantissimi e potenti mezzi per la diffusione dello stesso. Non solo, dal momento che sulle varie piattaforme social, da qualche anno a questa parte, sono state implementate varie funzionalità appositamente per poter vendere in maniera diretta i propri prodotti o servizi. Un altro sistema che permette, senza ombra di dubbio, di stimolare in maniera positiva le vendite.

I social media possono avere un impatto decisamente positivo anche in termini di servizio clienti. Infatti, al giorno d’oggi si possono considerare come lo strumento migliore e più efficace per poter garantire un customer care valido, efficiente e rapido nel cercare di andare incontro alle esigenze della clientela e dare una mano a risolvere qualsiasi dubbio.

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Come scegliere la piattaforma in base alle tue esigenze

Decidere di lanciare un proprio sito e-commerce online, significa operare una serie di scelte che in tutta probabilità ti vincoleranno per molto tempo. È opportuno informarsi molto bene prima di pagare ingenti somme di denaro per aprire il tuo e-commerce su una piattaforma di cui conosci ben poco.
Molte di queste, infatti, hanno costi e funzionalità molto simili tra loro, per questo all’inizio può risultare difficile destreggiarsi in una scelta e individuare le differenze che più possono assecondare le tue esigenze. Esistono siti ben informati che offrono una panoramica sulle piattaforme con il miglior rapporto di qualità-prezzo, seppure in maniera generica. Ma partiamo dall’inizio, analizzando più da vicino cosa si intende con piattaforma per un e-commerce.

Piattaforme e-commerce: cosa sono

Sarebbe riduttivo dire che una piattaforma di e-commerce sia solamente un sito attraverso cui vendere i propri servizi o prodotti. Si tratta, infatti, di vere e proprie applicazioni software che consentono di gestire con flessibilità e organizzazione i propri canali di vendita, le transazioni commerciali, le operazioni di marketing e molto altro ancora. In pochi clic è possibile dare vita a un vero e proprio negozio online, in cui parte delle funzionalità quali la tutela della privacy, le tasse, la sicurezza online, la privacy sono del tutto automatizzate e incluse all’interno della piattaforma stessa.
Il concetto è quello di piattaforme integrate di e-commerce che aggregano una serie di servizi e vantaggi aiutandoti nella gestione del tuo negozio.
In questo modo, non solo vengono ridotti i tempi di creazione del sito, ma c’è una facilità enorme nella direzione dei pagamenti, degli ordini, delle promozioni stagionali e tutto ciò che concerne un’attività commerciale online. A tal proposito, esistono i cosiddetti plug in per i siti e-commerce, che interagiscono con la piattaforma e ne estendono le funzionalità. Attraverso questi plug in è possibile tenere traccia delle visite sul tuo e-commerce, migliorare le prestazioni in base ai dati che vengono automaticamente raccolti, aggiungere o togliere elementi sulle varie sezioni del sito, ottenendo così un e-commerce completo e soprattutto affidabile agli occhi dei clienti che decidono di acquistare i tuoi prodotti.

Due tipi di piattaforme e-commerce

Oggi, quasi tutte le piattaforme, offrono la possibilità di personalizzare quanto più possibile il proprio sito e-commerce, adattandolo alle proprie esigenze. In base agli elementi aggiunti e alle funzionalità scelte all’interno della piattaforma, si avranno dei siti più o meno complicati da gestire. Distinguiamo, infatti, due tipologie principali di piattaforme e-commerce: le hosted e le self hosted.

Le prime hanno la caratteristica di ridurre la complessità di gestione e mantenimento del sito e-commerce. Questo tipo di piattaforme è una soluzione “all in one”, pronta all’uso, che mette a disposizione tutto ciò che ti occorre in un unico strumento.
Basterà iscriverti sulla piattaforma, accedere e iniziare ad utilizzare il tuo e-commerce.
Con self hosted, invece, si fa riferimento a uno spazio del server che viene “affittato”, su cui installare la propria piattaforma e-commerce. Con questa soluzione, sarai tu il diretto responsabile di ogni aspetto che riguarda il negozio online, dalla manutenzione tecnica ai diversi plug in che deciderai di installare.
Si tratta di due modalità completamente differenti, che vanno a soddisfare esigenze diverse. In ogni caso, prima di procedere con la costruzione del tuo sito ecommerce, puoi affidarti alla consulenza di esperti che possono aiutarti, come l’assistenza su un sito in Magento specializzata nel processo di sviluppo degli e-commerce e della vendita di prodotti online con il CMS Magento.

I vantaggi delle piattaforme e-commerce

Il primo vantaggio delle piattaforme e-commerce è sicuramente la loro economicità. Molte anche tra le migliori non sono costose nella loro versione base, ma presentano delle tariffe premium per chi vuole aggiungere funzionalità particolari.
Un altro vantaggio da non sottovalutare è quello della possibilità di delegare a terzi la gestione del sito e-commerce, o almeno degli aspetti riguardanti la sicurezza, l’aggiornamento costante della piattaforma, le notifiche ai clienti e altro ancora. In ultimo ma non ultimo, il risparmio sui costi di gestione di uno spazio fisico. Un sito-commerce, infatti, gode di un’assoluta libertà di spazio ed privo di costi aggiuntivi come affitto oppure utenze, garantendoti anche una visibilità maggiore online, se sarai bravo a sfruttare le giuste strategie di marketing. Insomma, non c’è che da scegliere per avviare la tua attività online e farla crescere.

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Ranking Road, in qualità di agenzia esperta nel campo della SEO nazionale e internazionale, consiglia di strutturare sempre un progetto attento che possa mirare al posizionamento del sito in modo da raggiungere obiettivi importanti per il proprio brand attraverso un’analisi coerente, la SEO on site e off-site.

Vediamo nel dettaglio, seguendo alcuni consigli, quali sono le tecniche SEO migliori d’adottare per rendere il tuo progetto realmente vincente.

Analisi dettagliata e ricerca delle parole chiave

Il primo passo per una strategia SEO che funzioni richiede un’analisi del progetto, del brand e delle parole chiave che bisogna utilizzare al fine di raggiungere obiettivi ottimali e che intercettino un target di utenti il più possibile interessato.

Durante l’analisi del sito e del brand, dunque, si deve eseguire un’analisi approfondita delle parole chiave prendendo in considerazione il contesto semantico e i relativi obiettivi.

La SEO quando deve puntare ai mercati nazionali avrà un set specifico di parole chiave e obiettivi da raggiungere. Quando invece si vuole operare anche a livello internazionale è necessario valutare attentamente i giusti parametri semantici e tecnici per ogni paese di riferimento.

Grazie a un’analisi complessivi sotto il profilo SEO è possibile definire attentamente i KPI e i relativi criteri per la misurazione distinguendo al meglio l’attività, ove necessario, tra locale, nazionale e internazionale.

SEO on site

La SEO on site è il primo approccio alle tecniche previste per il posizionamento del sito sui motori di ricerca.

Al primo posto, c’è un’analisi e successivamente azioni mirate sul sito al fine di migliorarne le prestazioni, la UX, la visibilità sui dispositivi mobili, l’ottimizzazione delle pagine e dei suoi contenuti.

Oltre a un attento lavoro dal punto di vista tecnico è necessario anche andare a ottimizzare i contenuti di un eventuale blog, controllare titoli e meta descrizioni, lavorare a una struttura del sito che sia coerente e che possa essere letta più facilmente da Google, agevolando il posizionamento delle pagine e se presenti degli articoli.

SEO off site

La SEO non può rimanere relegata alle attività del sito web, è necessario anche lavorare al di fuori del sito. Queste tecniche SEO servono sia per aumentare la visibilità del sito e intercettare un più alto numero di utenti, sia per ottenere un miglior ranking e di conseguenza la possibilità di agevolare il posizionamento.

Infatti, tra i fattori che Google reputa importanti in termini di posizionamento, ci sono anche quelli che riguardano la popolarità e l’affidabilità di un brand. La SEO off site, deve riguardare alcune attività come la link building per migliorare il profilo di backlink, ma anche il coinvolgimento degli utenti attraverso i social media e la collaborazione con gli influencer.

Studio della SEO locale

In alcuni progetti, molto rilevante non solo la SEO a livello di ricerche condotte sul piano nazionale e internazionale.

Risulta importante, infatti, anche lo studio di una strategia a livello locale. Una SEO geolocalizzata è uno strumento necessario per tutte quelle attività che operano in un contesto specifico e hanno bisogno di aumentare la propria presenza online, e farsi trovare dagli utenti che vivono in una determinata zona.

Quest’approccio alla SEO è molto utile per focalizzarsi su uno specifico target di utenti e ottenere risultati migliori in termini di posizionamento e conversioni.

Attraverso le giuste tecniche e strategie, dunque, il proprio progetto online può prendere il volo, e permettere il raggiungimento di risultati ottimali per aumentare la visibilità del brand, le vendite e il coinvolgimento degli utenti.

L'articolo Le migliori strategie per fare SEO proviene da MoviMondo.org.

Ecco allora che una nota agenzia di organizzazione eventi a Milano ci ha dato alcuni consigli su come realizzare webinar, videoconferenze ed altri eventi digitali.

Determina obiettivi e budget

Il primo passo per qualsiasi evento è capire esattamente cosa vuoi ottenere da esso e quanto puoi spendere per realizzarlo. Comprensibilmente, il mondo virtuale degli eventi è un dominio completamente nuovo da esplorare per alcuni professionisti di eventi, quindi impostare un budget e gli obiettivi potrebbe essere una pugnalata nel buio.

Stai cercando di massimizzare le entrate? Se il ROI è la priorità per il tuo evento, valuta la possibilità di leggere il nostro articolo su “Come monetizzare i tuoi eventi virtuali”.

Desideri coinvolgere e far crescere la tua comunità? Dai un’occhiata al nostro articolo su “Come adattare e far crescere il tuo pubblico con eventi virtuali”. Gli eventi virtuali ti consentono di raggiungere un pubblico molto più ampio rispetto a un evento tradizionale con un budget molto inferiore.

O stai cercando lead generation? Assicurati che il contenuto sia altamente pertinente per i tuoi potenziali clienti e scegli la soluzione tecnologica giusta per mostrare il tuo prodotto / servizio. E fai un piano per riutilizzare il contenuto dell’evento dopo l’evento per prolungare la durata del tuo evento.

E, naturalmente, assicurati che i tuoi obiettivi e traguardi siano S.M.A.R.T: specifici, misurabili, realizzabili, pertinenti e limitati nel tempo.

Decidi il tuo format

Progettare un format che mantenga il pubblico costantemente coinvolto può essere difficile nello spazio virtuale in cui competiamo per attirare l’attenzione del nostro pubblico contro i social media, le e-mail e i telefoni. La creazione di una piattaforma che includa una combinazione di sessioni e spazi per momenti di pausa, contenuti on-demand esclusivi per i partecipanti all’evento, divertenti attività interattive e opportunità di networking metterà davvero in risalto il tuo evento e manterrà il pubblico coinvolto per tutto il tempo.

Suggerimenti:

– Alcune piattaforme di eventi virtuali sono molto più sofisticate di altre, quindi se stai cercando di pianificare un formato di webinar o una tavola rotonda davvero semplice, una piattaforma di base potrebbe essere tutto ciò di cui hai bisogno.

– Se stai cercando di pianificare una conferenza o una mostra più complicata che richiede sale per momenti di pausa e / o networking, avrai bisogno di una piattaforma più sofisticata (e probabilmente più costosa) per questo.

– Proprio come il modo in cui la scelta del luogo è cruciale per un evento dal vivo, qui, è la tecnologia che usi la chiave. Vale la pena notare qui che se qualcosa sembra troppo bello per essere vero, potrebbe anche esserlo, quindi fai attenzione ai fornitori di tecnologia che offrono servizi ridicolmente economici rispetto ad altri.

– Ricorda, stai risparmiando denaro sull’affitto del locale, sul catering, sul branding e sull’allestimento del locale, quindi non lesinare sull’unica cosa che sta conducendo il tuo evento. Il tuo evento dipende da questo!

– Con gli eventi virtuali, hai il lusso di poter organizzare eventi molto più grandi di quelli che avresti potuto in precedenza, a causa delle restrizioni del luogo, del budget o della manodopera. Se stai sognando una conferenza di 5.000 delegati per coinvolgere anche i tuoi clienti internazionali, ora è il momento di farlo!

L'articolo Suggerimenti per rendere memorabile una conferenza virtuale con un budget limitato proviene da MoviMondo.org.

Il web ti permette di iscriverti a programmi di affiliazione per i quali hai una certa libertà di azione nel promuovere contenuti affini al target a cui è rivolto il bene o servizio che intendi vendere. Quindi se vuoi sapere i trucchi per avere maggiori guadagni con un programma di affiliazione potresti provare i consigli che ti daremo qui di seguito.

Potenzia i tuoi canali di vendita e promozione

La prima cosa che suggeriamo di fare è quella di investire nel potenziamento dei canali di cui disponi. Se non sei pratico di siti web, per esempio, faresti meglio a rivolgerti ad una buona agenzia comunicazione di Roma che ti aiuterà nel renderlo più “professionale”. Questo è il caso di chi ha creato il proprio canale di vendita tutto da solo ma manca di quel livello di perfezione che investe la SEO, l’user experience ecc…

Tutte caratteristiche che nel processo di vendita fanno davvero la differenza. Quando apri un sito web per vendere tramite le affiliazioni, quindi, anche i piccoli dettagli possono migliorare le vendite generate che, di per sé, sono molto difficili. Ecco perché devi investire sul risultato professionale e, quindi, una buona agenzia specializzata ti sarà di grande supporto in questa fase.

Comportati da innovatore

Il secondo buon consiglio è quello di provare a discostarti dalle consuetudini dei competitor. Rompere le abitudini significa fornire una guida all’acquisto differente, pensata dal punto di vista del consumatore finale. Se sei iscritto ad un programma di affiliazione per accessori da giardinaggio, quindi, non limitarti a mostrare le caratteristiche tecniche ma aiuta sinceramente le persone ad individuare la miglior scelta possibile.

Mettiti nei loro panni e cerca di capire qual è il valore o l’informazione principale che li spinge all’acquisto. L’affiliazione, infatti, è un sistema che si orienta sull’esattezza dei dati per cui se non riesci a vendere forse ti stai rivolgendo in modo sbagliato al target sbagliato. Se non hai costruito una strategia, quindi, significa che stai procedendo un po’ troppo a casaccio.

Evita di concentrarti sui guadagni

Infine ti suggeriamo di smettere di pensare agli introiti che, soprattutto in fase iniziale, tarderanno ad arrivare. Se ragioni solamente in base al profitto perderai la concentrazione necessaria per ragionare sui capisaldi della vendita per affiliazioni: target, strategia, ottimizzazioni. Magari hai scritto delle guide esemplari, in grado di convincere anche il consumatore più scettico ma non ti sei accorto che il sito impiega troppo tempo a caricare.

Oppure non hai considerato che scopiazzare dal web e i motori di ricerca hanno affossato il tuo sito. Le ragioni per cui l’affiliazione non funziona sono molteplici e, quindi, devi evitare l’errore di concentrarti sui mancati guadagni per analizzare i difetti e sforzarti di migliorarli quotidianamente. Solo procedendo per grandi i risultati giungeranno e saranno soddisfacenti.

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Ecco perché nella maggior parte dei paesi sulla Terra prosegue il lockdown: magari in alcuni casi parzialmente modificato andando ad allentare un pochino l’aspetto restrittivo, ma la sostanza non cambia in maniera sensibile. I luoghi di ritrovo devono restare chiusi, ed i cittadini nelle proprie abitazioni. Una situazione che ha però permesso nel corso di questi mesi l’ideazione e la realizzazione di parecchi progetti, nati seguendo il desiderio di libertà e di aggregazione tra le persone.

L’ultima idea britannica: la scusa di danza online

L’ultima proposta, innovativa e particolarmente apprezzabile, arriva dall’Inghilterra nell’ottica di provare a garantire alla popolazione una continuità con la vita “precedente” all’arrivo del virus. Certamente qualsiasi attività svolta dentro la propria dimora non può risultare uguale a quando viene effettuata nei luoghi predisposti, ma resta pur sempre meglio di uno stop definitivo.

E per questo motivo la scuola di danza Elite Dance School, a Bicester nel territorio inglese, ha deciso di indire un corso di danza online. La particolarità? La lezione sarà aperta a tutto il mondo e dunque la ideale classe che andrà a formarsi potrà a tutti gli effetti essere la più grande mai contata nella storia di questa disciplina, sia essa professionistica o amatoriale.

Il gruppo Done For You Dance, ovvero quello che possiede la sopra citata scuola, ha dichiarato quali sono le intenzioni di questo progetto: in primo luogo quanto abbiamo già avuto modo di accennare, ovvero la volontà di mettere in contatto quante più persone possibili e dunque di rompere in qualche modo questo isolamento che in alternativa rischia di essere davvero sempre più pesante e difficile da superare e sopportare.

In secondo luogo, l’iniziativa porterà anche ad una raccolta fondi sulla quale andremo a dare indicazioni tra poche righe. Infine, un obiettivo ambizioso: quello di riuscire a rientrare con questo evento all’interno del Guinness World Record. La lezione virtuale si terrà mercoledì 6 maggio sulla piattaforma YouTube. Andiamo però a vedere e spiegare nel concreto questi ultimi due obiettivi prefissati.

La raccolta fondi e il Guinness World Record

Cominciamo con il Guinness dei Primati: come riportato da questo sito la lezione dovrà essere visualizzata almeno un minimo di duemila volte nelle 24 ore successive al suo lancio per riuscire a conquistarsi l’ingresso in questa strettissima cerchia di primatisti. La possibilità di contribuire a questa incoronazione è sicuramente uno dei motori principali e più stimolanti per il pubblico, che sarà ovviamente chiamato a partecipare quanto più numeroso possibile.

Passiamo invece adesso all’ultimo aspetto, quello della raccolta fondi. Tutti coloro che parteciperanno alla lezione avranno infatti la possibilità di effettuare una donazione. Il ricavato verrà infine destinato alla sanità locale inglese: contestualizzando ed analizzando il periodo in cui ci troviamo e la triste situazione che ha costretto alla creazione di iniziative di questo tipo, comprendiamo bene quanto questo aspetto sia importante.

Un lato dunque lodevole e concretamente importante per la società inglese, un risvolto che porta con sé di certo il segno di ringraziamento verso il gesto compiuto dai donatori, ma anche una grandissima consapevolezza del particolare momento storico che tutti quanti stiamo affrontando. Un motivo in più per partecipare alla lezione di danza online.

L'articolo Creata una classe di danza online: si ambisce al Guinness World Record proviene da MoviMondo.org.

Vuoi guadagnare la prima posizione su Google ma non hai minimamente idea di come fare? Vorresti mettere in pratica in prima persona le indicazione della SEO fai da te ma hai paura di sbagliare e di essere penalizzato da Google? Bene, sei capitato sull’articolo giusto. Nelle prossime righe, infatti, ti illustrerò in maniera sintetica, e divisa per punti, quali sono i segreti per un buon lavoro di SEO e quali invece sono gli errori assolutamente da evitare.

I segreti di un buon posizionamento su Google

• Dedicatici anima e corpo

Sembra scontato ma la SEO è una vera e propria arte. Necessita di tempo e dedizione, ma soprattutto di pazienza. Senza l’atteggiamento giusto non riuscirete mai ad avvicinarvi alla prima pagina, figuriamoci a guadagnare la prima posizione.

• Acquista un corso di SEO realmente esaustivo

Fortunatamente sono tanti i professionisti che hanno messo a disposizione le loro competenze tramite corsi di SEO online. Di solito questi sono video-lezioni, molto semplici e intuitivi così da riuscire ad insegnare le tecniche davvero a tutti, anche a chi prima di iniziare il corso non aveva minimamente idea del significato della parola SEO. Visto che la scelta è vasta, dunque, inizia a scaricarti le lezioni gratuite e stabilisci, in base a queste, quale ti convince di più (non dimenticare, inoltre, di leggere sempre le recensioni).

• Non trascurare nessuna delle tre fasi principali

Un buon posizionamento SEO deve necessariamente avere una fase di scelta delle parole chiave, una di ottimizzazione SEO on page e una di Link building. Ciascuna di queste fasi è assolutamente fondamentale per riuscire ad ottenere la prima posizione.

Se seguirai questi tre consigli principali sarai già sulla buona strada per guadagnarti la prima posizione. Ma andiamo a vedere, invece, gli errori da evitare.

Gli errori da evitare per non rischiare di essere penalizzati da Google

• Non ripetere la parola chiave troppe volte all’interno dei contenuti testuali

Non so per quale ragione ma c’è qualcuno che è convinto che ripetere nei contenuti testuali la parola chiave migliaia di volte migliorerà il nostro posizionamento. Questo non solo non è assolutamente vero, ma rischia di penalizzare la posizione a cui siamo arrivati faticosamente fino a questo momento. Un testo pieno di parole chiave, infatti, è difficile da leggere per l’utente in carne ed ossa, che quindi sarà portato ad abbandonare il sito web alzando il tasso di rimbalzo, e costituisce un fattore di penalizzazione da parte di Google. Nei contenuti testuali la parola chiave deve essere inserita circa tre volte: una volta all’inizio, una al centro e una alla fine.

• Non ricorrere a tecniche SEO scorrette

C’è chi offre, spesso a poco prezzo, trucchetti che vi permettono di arrivare in prima posizione in poco tempo. Diffidate: prima di tutto perché rischiate di mettere in mano il vostro sito web a qualcuno di non professionale (magari a qualche truffatore) e anche perché Google è molto astuto e, se si accorge di atteggiamenti di questo genere, potrebbe addirittura decidere di rimuovere il sito web dal suo indice.

• Nella link building ricordati che i link devono provenire sempre da siti web pertinenti

Google è diventato molto intelligente: sa benissimo che un sito web che si occupa di fiori molto difficilmente andrà a linkare al sito web di un dentista o viceversa. Per questa ragione quando incontra casi di questo tipo tende a penalizzare il sito ospitante e il sito linkato. Assicurati sempre di scegliere siti web e directory con tematiche affini. Questo ti aiuterà a non essere penalizzato da Google e ad accrescere realmente la tua autorevolezza ai suoi occhi.

Ora che hai un quadro più completo della situazione non ti resta che metterti al lavoro e vedrai che, con i giusti accorgimenti, in poco tempo, riuscirai a guadagnare la tanto agognata prima posizione. Buon lavoro!

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